Per i centristi è importante sapere i dati esatti sugli effetti e gli eventuali benefici che l'apparecchio ha portato, "alla luce della direttiva ministeriale del 14 agosto 2009"
“Anche l’Udc di Montelupo Fiorentino con il suo Consigliere Franca Lami, dice la propria sull’autovelox all’incrocio di Via I° Maggio, con una interrogazione che verrà discussa nel prossimo consiglio, ma sotto una veste nuova.
Verrà affrontato l’argomento partendo dalla nuova Direttiva del 14 Agosto 2009 del Ministero dell’interno che “garantisce un’azione coordinata di prevenzione e contrasto dell’eccesso di velocita’ sulle strade ed in particolare: a gestione esclusiva dei cosiddetti autovelox da parte delle forze di polizia (le societa’ private non potranno più farlo); obbligatorietà di segnalazione delle postazioni di rilevanza della velocità (vietate le pattuglie nascoste); maggiore tutela della privacy : foto e riprese video potranno essere trattate esclusivamente da personale di Polizia; controlli periodici alle apparecchiature; creazione di un osservatorio finalizzato al monitoraggio degli incidenti stradali dipendenti dall’eccesso di velocità e a misurare l’efficacia delle attività di contrasto adottate".
Alla luce di tutto ciò ci domandiamo come questo provvedimento e cioè l’installazione, abbia portato benefici sotto il punto di vista della sicurezza stradale locale, quando gran parte del traffico si sta sempre più riversando su Via Fratelli Cervi; a quanto ammontino gli introiti derivanti dall’installazione dello stesso e come verranno reinvestiti nelle nostre strade”.